sabato 31 ottobre 2009

Sant'Orsola esposta dai negozianti di San Lorenzo / Sant'Orsola (Saint Ursula) displayed by the San Lorenzo shopkeepers

La statua di Sant'Orsola, dopo la grande partecipazione alla giornata a lei dedicata da parte dell'intero quartiere di San Lorenzo, è stata esposta all'interno degli spazi di alcune attività commerciali della zona, ben liete di tenerla in mostra per alcuni giorni. Ecco un esempio:

As a consequence of the great involvement of the San Lorenzo quarter, some shopkeepers of the area were very happy to display the statue of Sant'Orsola (Saint Ursula) in their shops. This is just an example:

sabato 24 ottobre 2009

"Rinasce il Giardino dell'Orticultura" / "The Orticultura Gardens revives"

Spazi docili è lieto di apprendere da un articolo del 24 ottobre 2009 pubblicato sul quotidiano Il Firenze che il Giardino dell'Orticultura risorgerà. In Comune sarebbe arrivato il via libera della commissione cultura per un intervento di recupero delle strutture, compreso il Tepidarium Roster che dovrebbe finalmente tornare ad essere visitabile.
Spazi docili ha in questi mesi richiamato l'attenzione della città e delle varie realtà politico-amministrative sul caso della Serra Grande, ad esempio attraverso l'installazione
In disciplina loci realizzata per la Triennale dell'Ordine degli Architetti di Firenze. Ecco alcune foto degli interventi portati a termine proprio dentro il Tepidarium nel mese di Settembre:

Spazi Docili [Docile Spaces] is delighted to find out about the 'resurrection' of the Orticultura Gardens, as read on the daily Il Firenze on October, 24th. The City Council should have received the go-ahead from the Culture Committee to recover the whole place. The Glasshouse (Giacomo Roster's big Tepidarium) will be open again too.
In the last months Spazi Docili [Docile Spaces] called the city and politicians attention to that very place, for example with the
In disciplina loci installation, produced for the Florence Architecture Triennale. These are some photos of the works installed on September inside the Glasshouse:

giovedì 22 ottobre 2009

Sant'Orsola (Saint Ursula)

Ecco un rapido resoconto per immagini della due giorni (20-21 ottobre) dedicata alla realizzazione della statua di Sant'Orsola e alla relativa processione. Senza l'aiuto del quartiere e dei negozianti di San Lorenzo, oltre all'apporto dell'associazione Insieme per San Lorenzo, questo intervento non sarebbe stato possibile. L'impegno di tutte le persone coinvolte a vario titolo è stato formidabile e a loro va tutto il nostro affetto. Presto sarà possibile visionare un video dell'intero intervento sul canale video di Spazi docili.

This is a quick photo-report about the two days (October, 20th and 21st) spent to produce the Sant'Orsola (Saint Ursula) statue and to organize her procession. We made it thanks to the whole quarter, the San Lorenzo shopkeepers and the Insieme per San Lorenzo association. The commitment of the people involved was remarkable and we are deeply grateful to all of them. On the Spazi Docili [Docile Spaces] video channel there will be soon a video of the whole event.

Negoziante alle prese con Spazi docili - With San Lorenzo shopkeepers.

Al mercato all'aperto - At the San Lorenzo street market.

Al mercato all'aperto preparando la statua - At the street market, working at the statue.

Negoziante alle prese con Spazi docili - With San Lorenzo shopkeepers.

I primi incontri presso il mercato all'aperto - First meetings at the street market.

Ancora un negoziante alle prese con Spazi docili - With another San Lorenzo shopkeeper.

Costruendo la statua - Making the statue.

Con gli operai sotto i portici - With workers under the arcades.

Il supporto degli operai della zona - Local workers' support.

Insieme all'associazione Insieme per San Lorenzo - With the Insieme per San Lorenzo association.

Una prova generale, insieme per il mercato - Dress rehearsal, all together through the market.

La processione - The procession.

La processione - The procession.

Foto di Chiara Carlomagno
Photographs by
Chiara Carlomagno

lunedì 19 ottobre 2009

Flyer dell'Associazione Insieme per San Lorenzo / Insieme per San Lorenzo association flier

21.10.09 - Spazi docili per Sant'Orsola / Spazi Docili [Docile Spaces] for Sant'Orsola

Spazi docili realizzerà nelle giornate di martedì 20 e di mercoledì 21 ottobre 2009, presso la piazza del Mercato di San Lorenzo, una statua di Sant'Orsola. La figura verrà composta adoperando materiali forniti spontaneamente e gratuitamente dai commercianti della zona e sarà realizzata con l'aiuto della gente del quartiere, dei negozianti e dei fruitori del mercato.
L'intervento mira a sensibilizzare la città di Firenze e la sua classe politica sullo stato d'abbandono del monastero trecentesco di Sant'Orsola, ubicato nei pressi del mercato e abbandonato da decenni. Un vero e proprio "edificio in prigione", tuttora circondato da quattro alti muri di cemento che lo rendono totalmente inaccessibile e invisibile.
Il 21 ottobre, giorno dedicato al culto della santa, l
a statua verrà portata in processione. La scultura non avrà nessun intento strettamente connesso al culto, nè sarà un'opera preconfezionata dal punto di vista estetico. Costituirà, invece, un'importante opportunità per incontrare la gente della zona, per facilitare il dialogo in uno dei quartieri più antichi e in continua trasformazione di Firenze e per tenere alta l'attenzione sul futuro della struttura di Sant'Orsola.

During the days of Tuesday 20th and Wednesday 21st October, in the San Lorenzo street market square, Spazi Docili [Docile Spaces] will produce a statue of Sant'Orsola (Saint Ursula). It will be created using different materials spontaneously and freely provided by the local shopkeepers. The people of the quarter, the shopkeepers and the market's customers will help us to make it.
We want in this way to make the Florence citizens and politicians aware about the situation of the Sant'Orsola Convent, a XIV century Monastery placed near the market and abandoned for decades. A "building in prison", still surrounded by four tall cement walls which make it completely inaccessible and invisible!
On October 21st, the day devoted to the cult of the Saint, the statue will be carried in a procession. The statue will not be tied in any way to the cult and will not be produced on the basis of a predetermined esthetic concept. It is supposed to be an important occasion to meet the people of the area, to make easier to dialog in one of the most ancient and changing Florence quarters and to keep to pay attention to the future of the Sant'Orsola Convent.

domenica 18 ottobre 2009

"La sagra (anonima) della creatività"

"Se fosse possibile catapultare all'interno della Fortezza un visitatore completamente ignaro e quindi chiedergli di dedurre il tema unificante e il titolo del Festival, scommetto che la parola "creatività" non uscirebbe tra le prime cento. La dimessa sezione di gastronomia fa pensare ad una sagra di media importanza; i numerosi quanto grigi stands di istituzioni e aziende in cerca di legittima pubblicità evocano le edizioni più pletoriche della trapassata Festa dell'Unità; infine, le performances di varia natura, le installazioni artistiche e le sezioni urbanistiche ed architettoniche (pure non prive di singole presenze interessanti) rinviano ad una sorta di edizione a scartamento molto, ma molto ridotto della Biennale, o della Triennale."

Citiamo da un articolo del Prof. Tomaso Montanari dell'Università Federico II di Napoli apparso domenica 18 ottobre 2009 sul Corriere Fiorentino. L'argomento del dibattere, come si può facilmente dedurre dalle poche righe riportate, è il Festival della Creatività di Firenze. Spazi docili conviene con l'analisi critica del Prof. Montanari, trovandola in linea con le motivazioni che ci hanno spinto a ritirare la presentazione del nostro progetto e che abbiamo segnalato attraverso comunicato stampa.

Deriva all'Osmannoro e nell'area di viale Giannotti / Drift/dérive in the Osmannoro and viale Giannotti areas

Sabato 17 ottobre 2009: deriva di Spazi docili e Impossible sites dans la rue presso l'Osmannoro e l'area di viale Giannotti. Ecco alcune immagini:

On October 17th, 2009 Spazi Docili [Docile Spaces] made a drift/dérive together with Impossible sites dans la rue in the Osmannoro and viale Giannotti - Gavinana areas.

Osmannoro

Osmannoro

Osmannoro

Osmannoro

Gavinana

Gavinana

Gavinana

Gavinana

giovedì 15 ottobre 2009

Spazi docili ritira la sua partecipazione al Festival della Creatività

Oggi, giovedì 15 ottobre 2009, giornata d'inaugurazione del Festival della Creatività, Spazi docili ha deciso di ritirare la sua partecipazione all'evento.
Ecco il comunicato stampa e un'immagine dell'area in cui Spazi docili avrebbe dovuto presentare il Progetto Osmannoro:


Festival della Creatività
Firenze
Fortezza da Basso
15/18 ottobre 2009
Website:
http://2009.festivaldellacreativita.it

Spazi Docili ritira la sua partecipazione al Festival della Creatività.
Intendevamo fare il punto di quasi un anno di derive, mappature della città, interventi, dialoghi con la gente di Firenze, interrogativi, confronto con le istituzioni, workshop, documentazione delle forme di "resistenza" del territorio, organizzazione di eventi, tattiche oblique di infiltrazione culturale...

Abbiamo, invece, dovuto constatare, anche nell'ambito di una manifestazione così articolata, l'assenza di un pensiero forte capace di plasmare gli spazi dimostrando un qualsiasi taglio critico. Ridurre le pur ampie strutture della Fortezza da Basso ad un semplice contenitore dove affastellare video, banner, sculture, opere varie, tavolinetti e divani, stand, dibattiti, concerti e quant'altro avendo come unico metro di giudizio la quantità ci lascia assai perplessi.
Non possiamo non rilevare ancora una volta come la cultura informe dell'inclusione a tutti i costi e a prescindere dal merito delle questioni, tipica della classe politico-burocratico-amministrativa italiana, si sia ormai infiltrata anche nei settori della comunicazione, della cultura, delle arti.
Preferiamo sottrarci a questo zibaldone incoerente per ritornare ad operare nei luoghi dove si conserva ancora una urgenza e necessità di intervento, vale a dire tra la gente che abita le aree di cui ci interessiamo, tra tutti gli invisibili che abitano luoghi invisibili.
In questi mesi siamo andati a sbattere il grugno proprio contro quelle realtà di cui la città sembra volersi dimenticare a tutti i costi: il complesso di Sant'Orsola, il Meccanotessile, il Tepidarium del Giardino dell'Orticultura ma anche l'ex CNR, l'area del San Salvi, il Cimitero dei Pinti, l'ex Panificio Militare, l'area incompiuta al Poggetto, l'ex scalo merci di Campo di Marte, l'ex acquedotto di Piazza delle Cure, fino ad arrivare all'Osmannoro e alla Piana di Firenze.
Siamo profondamente convinti, infatti, che Firenze (e l'Italia) possa ritornare al centro della contemporaneità solo forgiando un nuovo immaginario capace di (s)travolgere i luoghi-feticcio del centro storico come le aree che non rientrano nello stereotipo rinascimentale, rimosse anche dal vissuto simbolico della città.

Presenteremo dunque in altra sede il workshop dedicato all'area dell'Osmannoro, che partirà comunque a novembre, e i materiali prodotti durante il recente workshop realizzato in occasione della Triennale di Architettura e tenuto in collaborazione con l'ARCI presso l'ExFila.

Il progetto legato all'area dell'Osmannoro vede la compartecipazione di Impossible sites dans la rue, che si unisce a noi in questa denuncia.
Vi invitiamo dunque a seguirci su sito, blog/news e canale video di Spazi Docili, ne vedrete delle belle.

mercoledì 14 ottobre 2009

Dentro l'area del Meccanotessile / Inside the former Mechano-textile complex

Ecco qualche recente immagine dell'area interdetta del Meccanotessile (che, durante un incontro pubblico di qualche giorno fa, dall'assessore Giuliano da Empoli è stata ribattezzata "lo scudo spaziale").

These are some fresh photographs of the former Mechano-textile off limits area. Some days ago in a public meeting the town councillor Giuliano da Empoli renamed it "space shield".

Sul canale video di Spazi Docili sono visionabili due brevi documenti filmati sullo stato attuale della struttura.
Two short video documents about the current condition of the complex are available on the Spazi Docili [Docile Spaces] video channel.
Website:
www.youtube.com/view_play_list?p=E1A35C25A83

venerdì 9 ottobre 2009

"Per una nuova città creativa: gli spazi culturali dismessi"

Giovedì 8 ottobre 2009 si è tenuto un incontro/confronto inerente gli spazi culturali dismessi a Firenze. Erano presenti Giuliano da Empoli (assessore alla cultura di Firenze), Riccardo Ventrella (direttore della Pergola), Daniele Lauria (direttore artistico Festival della Creatività). Il dibattito ha riguardato soprattutto gli spazi culturali cittadini e la loro trasformazione nel tempo, come ad esempio teatri e cinema che a Firenze negli ultimi anni hanno risentito di una pesante crisi. Ma si sono trattati anche i temi degli spazi non prettamente culturali dismessi e abbandonati che l'assessore annuncia saranno individuati, documentati, riportati su googlemap e successivamente riabilitati, divenendo propulsori della rinascita culturale fiorentina. Una "cura omeopatica" per Firenze, come l'ha definita lo stesso da Empoli, che dovrebbe rianimare zone oramai degradate e quartieri (il centro storico in primis) spesso svuotati da attività creative e culturali soprattutto da una certa ora della notte in poi.
Spazi docili era presente all'incontro e ha posto all'assessore alcune questioni importanti connesse all'area del Meccanotessile e più in generale alla mancanza in città di spazi adibiti alla produzione artistica, ai laboratori e ai confronti tra artisti italiani e stranieri di varie aree creative.

Proponiamo alcune foto della serata, una riproduzione video dell'evento sarà presto disponibile sul canale video di Spazidocili.

foto di Chiara Carlomagno

domenica 4 ottobre 2009

Spazi docili al Festival della Creatività di Firenze / Spazi Docili [Docile Spaces] @ Florence Festival della Creatività

Spazi docili è stato invitato a partecipare al Festival della Creatività di Firenze, dal 15 al 18 ottobre 2009, per presentare il Progetto Osmannoro.
Per ulteriori informazioni:

Spazi Docili [Docile Spaces] is invited to take part to the Florence Festival della Creatività - October 15th/18th, 2009 - to present the Osmannoro Project.
For further informations:

Website: http://2009.festivaldellacreativita.it/node/2072

"Intervento" degli abitanti di via Fanfani / "Intervention" of the Fanfani street inhabitants

Mostriamo alcune immagini dell'intervento spontaneo che alcuni abitanti di via Fanfani hanno realizzato presso l'edificio ivi situato, cantierizzato e abbandonato:

These are some photos of the spontaneous intervention made by some inhabitants of Fanfani street on an old building turned into a construction site and then abandoned:

La vitalità della città

"Le forme di appropriazione degli spazi da parte degli abitanti, e in generale di chi vive la città, sono probabilmente i segni più significativi della vitalità della città. Sono, in genere, anche questioni di cui l'urbanistica non si occupa o si occupa molto poco. Sono considerate spesso forme devianti, apparentemente occasionali, in genere irregolari. Aspetti che offuscano la corretta evoluzione della città ben organizzata, nei accidentali e marginali che deturpano il corpo immaginato perfetto, ma anche freddo e sterile, della città pianificata. Sono, in realtà, i pochi segni che ci dicono come gli abitanti ci siano e contribuiscano a costruire i propri spazi di vita, al di là del puro e semplice uso funzionale della città, come riempire le strade di auto o sistemare come meglio si crede il proprio spazio privato. Queste dinamiche di appropriazione si sviluppano nelle pieghe e nelle crepe lasciate libere dalle maglie della città controllata e sono una delle poche tracce dell'azione produttiva degli abitanti, della possibilità che hanno anche loro di essere "costruttori".

Carlo Cellamare, Fare città. Pratiche urbane e storie di luoghi

sabato 3 ottobre 2009

Il Meccanotessile ancora protagonista - 03.10.09

Le affermazioni perentorie del sindaco Renzi circa la vendita dell'area del Meccanotessile hanno riaperto il dibattito sulla destinazione di uno degli Spazi docili fiorentini. E dire che proprio il nostro progetto aveva riportato il tema di quest'area all'attenzione pubblica attraverso una serie di interventi, tra cui la recente installazione per la Triennale dell'Ordine degli Architetti, da ignoti rovinata e in parte trafugata (si vedano i post in coda).
Ecco come il mondo politico fiorentino risponde al sindaco Renzi oggi, sabato 3 ottobre:
sulle pagine de La Repubblica si mostrano favorevoli alla vendita dell'area Meccanotessile l'assessore regionale Paolo Cocchi e il sindaco di Scandicci Simone Gheri, che ricorda: "la contemporaneità diffusa va benissimo, ma va pensata su dimensione metropolitana (...) Io intendo cioè un sistema di luoghi che vada oltre i confini di Firenze e abbracci l'area metropolitana, con i suoi punti d'eccellenza della contemporaneità. Compresi Prato e il Pecci".
Ma non tutti si trovano concordi con le affermazioni del sindaco; la capogruppo di Perunaltracittà Ornella De Zordo richiede un chiarimento in consiglio sul progetto di vendita, ricordando l'importanza della pianificazione partecipata.
Anche Valdo Spini replica che a Firenze manca del tutto uno spazio dedicato alla produzione culturale che rappresenti i fermenti e le tendenze artistiche attuali. E aggiunge: "Non esiste un luogo dove gli artisti, fiorentini e non, possano incontrarsi, scontrarsi, dialogare ed esporre le loro opere".
Oltre alle accese discussioni sull'area segnaliamo l'articolo de Il Nuovo Corriere di Firenze, che titola in prima pagina: "Il Meccanotessile? E' invendibile" e l'ex assessore alla Cultura, Simone Siliani, afferma che "l'edificio è vincolato dai beni culturali e buona metà è destinata a centro d'arte. E non si può cambiare".
Parole forti contro parole forti. Lo stato dell'intera area, intanto, non fa che mostrare ancora una volta la drammatica mancanza di idee lungimiranti e programmatiche su spazi pubblici fondamentali per la rinascita culturale di Firenze.

venerdì 2 ottobre 2009

Novità sull'area dell'Ex Meccanotessile

Il titolo dell'articolo apparso venerdì 2 ottobre 2009 su La Repubblica di Firenze appare perentorio: "Renzi: Venderò il Meccanotessile".
L'articolo si apre con la chiara volontà del sindaco di chiudere l'annosa questione del Meccanotessile come Centro per le arti contemporanee. Annuncio che il sindaco Renzi aveva già dato durante la trasmissione televisiva di Tele 37 Telekomando, la sera del 1 ottobre 2009.
Le idee, infatti, sembrano chiare. Sì a spazi dedicati all'arte contemporanea, secondo un altro articolo in cui le parole dell'Assessore Giuliano da Empoli riprendono il pensiero del sindaco: "Penso alle Murate, alle Piagge, all'exQuarter di Gavinana, alla Manifattura Tabacchi" (è un errore o il Centro per le arti contemporanee migra alla Manifattura Tabacchi?). La vendita dell'area del Meccanotessile, invece, impedirà la nascita di un Centro per le arti contemporanee immediatamente in competizione con il Museo Pecci di Prato e permetterà un recupero ambientale e socialmente sostenibile che prenderà l'inevitabile forma di zona abitativa, scuole, spazi verdi (insieme ai parcheggi le uniche concezioni di spazio pubblico che a Firenze si riescono a concepire) e poche attività commerciali.
Alla domanda sul Meccanotessile come grande centro per l'arte contemporanea il sindaco Renzi ha risposto: "Non voglio un contenitore per l'arte, ma voglio una contemporaneità diffusa in tanti luoghi diversi di Firenze".